ATTICO LANCIANI

Dettagli del progetto

LOCALITÀ

Roma – Quartiere Lanciani

SUPERFICIE

Terrazzo: 67 mq
Appartamento: 126mq

DATA

2006

MATERIALI

Lampade comodini:

Tolomeo by Artemide

Porta scorrevole bagno matrimoniale:

Rimadesio

Pavimenti:

Zona giorno, corridoio notte e bagno matrimoniale: Resina Dega Art finitura TR Gobbetto
Bagno matrimoniale: mosaico Bisazza

Sanitari:

Catalano Zero light

Luci corridoio:

M1 medio Viabizzuno

Letto matrimoniale:

Flou Tadao di Vico Magistretti

DESCRIZIONE

Prima ristrutturazione curata dallo studio, attico Lanciani nel suo stato ante-operam presentava in pianta mille frammentazioni che non permettevano di sfruttare al massimo le metrature presenti. Così il primo gesto è stato quello di abbattere le separazioni superflue, eliminare gli ingressi inutili e aprire la zona giorno, creando un continuum tra pranzo, salone e cucina. Desiderio della committenza, del resto, era aver un ampio spazio per gli ospiti, una grande camera matrimoniale e due camere singole, che nel tempo potessero riconfigurarsi a seconda delle necessità.
Nella zona giorno alcuni vincoli strutturali sono stati sfruttati per creare degli elementi di arredo, che pur delimitando in parte lo spazio, fanno ugualmente percepire l’insieme dell’ambiente. Due ampie porte scorrevoli rendono permeabile lo spazio tra la cucina e il soggiorno e tra la zona notte e la zona giorno, così da garantire un senso di fluidità tra le varie parti della casa. Le due camere singole, sono state separate da una parete in cartongesso, al di sotto del quale il pavimento è passante, così da permettere la trasformabilità richiesta. Nella camera da letto matrimoniale una quinta muraria non a tutta altezza, separa la zona del letto dall’ampia zona guardaroba, senza chiudere completamente i due ambienti.
Il corridoio è spezzato da tre plafoni appesi al soffitto, che oltre a definire architettonicamente questo spazio, sono le aperture di accesso per la manutenzione dell’impianto di climatizzazione. L’integrazione tra gli aspetti tecnologici della casa e quelli architettonici, sono stati un pallino dello studio, fin dai primi esordi.